L’eroica morte sotto il piombo tedesco del 1° Aviere Salvatore Rubini a Rodi nel febbraio del 1945 venne portata a conoscenza di mio padre, ultimo comandante dell’Aeronautica dell’Egeo, soltanto al principio degli anni ’90 tramite gli scritti di Gino Manicone autore di vari libri sulle vicende italiane nel Dodecaneso.
Alberto Briganti nasce ad Umbertide (PG) il 22 dicembre 1896, si arruola nel 1916 come allievo guardiamarina di complemento in ferma triennale; è assegnato alle Stazioni di Idrovolanti di Venezia, Ancona, Porto Corsini e si distingue per l'audacia dimostrata nelle missioni di bombardamento compiute a bordo di L 3 e
Più o meno così deve essere apparsa la colonna dei Panzer IV all’incrocio della strada da Salacos con la nazionale costiera in località Casalogna (Settore difesa Villanova) quel 9 settembre alle 18.
L’eroica morte sotto il piombo tedesco del 1° Aviere Salvatore Rubini a Rodi nel febbraio del 1945 venne portata a conoscenza di mio padre, ultimo comandante dell’Aeronautica dell’Egeo, soltanto al principio degli anni ’90 tramite gli scritti di Gino Manicone autore di vari libri sulle vicende italiane nel Dodecaneso.
Dopo la resa delle forze armate a Rodi l’11 settembre 1943, le isole dove continuava la sovranità italiana erano Coo, Samos, Lero ed alcune isole minori. L’operazione di conquista delle isole da parte tedesca denominata Eisbar fu attuata con determinazione e ferocia.
Aldo Urbani nasce a Viterbo il 28 settembre 1896; entrato alla Scuola militare di Modena, consegue il grado di sottotenente in servizio attivo permanente dal 30 novembre 1916.
Generale S.A. Pietro Pinna, ricoprì l'incarico di sottocapo di Stato Maggiore dal 1933 al 1939, successivamente fu inviato come comandante dell'Aeronautica in A.O.I. dove fu catturato dagli inglesi alla resa di tutte le forze italiane.