Il sentore di un imminente azione tedesca su Creta pervenne al Comando italiano Egeomil indirettamente ed abbastanza tardi, infatti la decisione unilaterale dell’invasione presa da Hitler risaliva ad aprile mentre l’ordine d’attacco vero e proprio fu impartito il 25 di quel mese.
Il Settore «Piazza» di Rodi, comprendeva la città di Rodi e le sue immediate adiacenze. Era suddiviso in quattro Sottosettori delimitati a Nord dalla stessa città di Rodi ad Est dalla cittadina di Trianda, ad Ovest dal villaggio di Koschino e a Sud dalla zona di Zairi, dove esisteva il
Il Settore San Giorgio, comprendeva una estesa area prevalentemente pianeggiante che dalla zona di Trianda arrivava quasi alle alture di Castello. Questo esteso Settore era comandato dal Col. Capigatti. Sul piano operativo era diviso in due sotto settori: quello di «Calavarda», Comandato dal Maggiore Davià e quello di «Villanova» Comandato
Tale Settore era strategicamente importante perché controllava oltre ad un tratto della rotabile orientale dell’Isola anche due ampie baie marine, facilmente accessibili ad eventuali sbarchi nemici.
Il 9 dicembre del 1943, in terra lontana dall’ITALIA stravolta dalla furia di forze belligeranti su opposte fazioni, Gennaro Tescione, avvocato, giovanissimo ufficiale, di origine casertana, immolava la sua vita alla Patria. Gli venne concessa la Medaglia d’Oro al Va/or Militare alla memoria.