L’eroica morte sotto il piombo tedesco del 1° Aviere Salvatore Rubini a Rodi nel febbraio del 1945 venne portata a conoscenza di mio padre, ultimo comandante dell’Aeronautica dell’Egeo, soltanto al principio degli anni ’90 tramite gli scritti di Gino Manicone autore di vari libri sulle vicende italiane nel Dodecaneso.
Queste sono le foto di alcuni dei piloti della Regia Aeroanutica che operarono nell'Egeo e nel Mediterraneo Orientale, un doveroso tributo al coraggio ed alla memoria di tutti i militari italiani che combatterono senza avversione verso il nemico. L'ordine con cui sono riportate le foto è casuale e non
Memoria presentata da Luciano Alberghini Maltoni al Convegno “La vita al tempo delle Batterie”, Leros 13 – 14 settembre 2015 Mappa dell’isola di Leros con l’indicazione delle batterie e dei settori “morti” ovvero non coperti dal fuoco delle batterie. La minaccia aerea dopo l’8 settembre 1943 proveniva dagli Ex Alleati
Riuniti in mensa, ascoltavamo sull’attenti il solito bollettino di guerra che da un po’ non portava che amarezze; la voce di Badoglio, con il suo marcato accento piemontese, annunciava al mondo che l’Italia aveva chiesto l’armistizio.
Carlo Emanuele Buscaglia nasce a Novara il 22 settembre 1915. Ha frequentato il Corso Orione della R. Accademia Aeronautica, conseguendo il grado di sottotenente nel giugno 1937 ed i brevetti di pilota d'aeroplano del novembre 1936 e di pilota militare nel febbraio 1937.
Già all'indomani dell'armistizio, il 9 settembre 1943 avviene in Italia il primo combattimento tra alcuni MC 205 della Regia contro velivoli della Luftwaffe nei pressi di La Spezia. Circa 200 velivoli e 2000 uomini della Regia Aeronautica riescono a raggiungere il Sud.
Nel Museo Aeronautico di Vigna di Valle, il glorioso SM-79 con l’identificativo di squadriglia 278 (attualmente in fase di restauro) è collocato a meno di 20 metri dall’F-104 su cui spicca un curioso stemma con 4 gatti bianchi e neri (vedere figura) ed il nome C.E.
Per il lettore che vuole approfondire consigliamo il testo di riferimento che ricostruisce le vicende dell'8 settembre in Egeo: La resistenza dei militari italiani all'estero, autore Iuso Pasquale, edito dall'Ufficio Storico SME.
Queste pagine sono tratte dal libro di Gino Manicone “Nei Cieli del Levante”. L’autore, all’epoca aviere della Regia Aeronautica, è stato testimone degli avvenimenti narrati, di cui ci fornisce un quadro puntuale e lucido. Egli non riuscì a fuggire dall’isola, catturato dai tedeschi, condivise con gli altri militari italiani i
In queste pagine vogliamo ricordare non soltanto i grandi sconvolgimenti e le tragedie conseguenti all'armistizio dell' 8 settembre 1943 in Egeo ma anche le vicende più singolari. Spesso la realtà supera la fantasia e sorge spontaneo chiedersi, leggendo tali storie, se esiste una regia occulta dietro le nostre vite.