Il Comando DICAT (Difesa Contraerea Territoriale ) e F.A.M. (Fronte a Mare) erano siti sul Monte Patella in un bunker sotterraneo a prova di gas con volta di cemento armato spessa 1,85 metri. Il bunker era l’unico ad essere stagno contro attacchi chimici. Nel bunker composto da 7 vani
Memoria presentata da Luciano Alberghini Maltoni al Convegno “La vita al tempo delle Batterie”, Leros 13 – 14 settembre 2015 Mappa dell’isola di Leros con l’indicazione delle batterie e dei settori “morti” ovvero non coperti dal fuoco delle batterie. La minaccia aerea dopo l’8 settembre 1943 proveniva dagli Ex Alleati
Riuniti in mensa, ascoltavamo sull’attenti il solito bollettino di guerra che da un po’ non portava che amarezze; la voce di Badoglio, con il suo marcato accento piemontese, annunciava al mondo che l’Italia aveva chiesto l’armistizio.
Ettore Bastico nacque a Bologna il 9 aprile 1876. Appassionato di storia militare si arruola nel Regio Esercito col grado di sottenente nel 3.rgto Bersaglieri. Partecipa alla guerra di Libia contro la Turchia ed ottiene il brevetto di osservatore dirigibilista.
Cesare Maria De Vecchi nacque nel 1884 a Casale Monferrato e morì a Roma nel 1959, laureato in giurisprudenza fu capitano nella I.a G.M. Al termine del conflitto si iscrisse ai fasci di combattimento e partecipò alla marcia su Roma.
Carlo Emanuele Buscaglia nasce a Novara il 22 settembre 1915. Ha frequentato il Corso Orione della R. Accademia Aeronautica, conseguendo il grado di sottotenente nel giugno 1937 ed i brevetti di pilota d'aeroplano del novembre 1936 e di pilota militare nel febbraio 1937.
Alberto Briganti nasce ad Umbertide (PG) il 22 dicembre 1896, si arruola nel 1916 come allievo guardiamarina di complemento in ferma triennale; è assegnato alle Stazioni di Idrovolanti di Venezia, Ancona, Porto Corsini e si distingue per l'audacia dimostrata nelle missioni di bombardamento compiute a bordo di L 3 e
Il doloroso tributo di sangue pagato dagli italiani a seguito delle vicende dell’8 settembre nel Dodecaneso e nella vicina isola di Creta, non è stato ancora esattamente quantificato poichè in aggiunta ai caduti in combattimento, i fucilati, i morti per malattie e stenti, bisogna aggiungere le migliaia di morti nei