A partire dal 2012 Tsampikos Papadimitriou classe 1970, entra in possesso di parte dell’edificio che costituiva la colonia agricola San Marco (fondata nel 1935) nei pressi di Cattavia dimostrando che una parte del terreno su cui era stata edificato l’edificio della colonia apparteneva al suo bisnonno.
Si tratta in particolar modo della Chiesa e del chiostrino annesso, Tsampikos si è rimboccato le maniche e gradualmente ha ristrutturato la chiesa, la sacrestia e parte dell’edificio agricolo. Ha aperto un caffè bar che si chiama Colonia San Marco Caffè trasformando un edificio fatiscente abbandonato in un ambiente accogliente e vivibile, il piccolo chiostrino è diventato quindi un luogo di incontro in cui sorseggiare gradevolmente nella frescura del porticato bevande e mangiare specialità della cucina greca, alle pareti sono appesi antichi attrezzi agricoli, frammenti di storia di questa Colonia.
Al visitatore che viene accolto con grande cordialità e amicizia, Tsampikos racconta la storia della colonia attraverso album fotografici, documenti, lettere che i discendenti dei precedenti coloni gli hanno regalato. Ma Tsampikos non è soltanto una eccellente custode della memoria è anche un uomo impegnato nella battaglia ambientalista ed ecologista a difesa del territorio e della Baia di Prassonissi minacciati dalla costruzione ormai quasi completata di una centrale termoelettrica da 110 Megawatt. Il curriculum di Tsampikos non è finito qui, egli è anche un eccellente maratoneta vincitore di vari campionati, tutti i giorni si allena nel territorio che ama e che vuole difendere. Quest’operazione di restauro assolutamente encomiabile, è stato realizzata da lui senza aiuto nè finanziamenti di nessun ente, non conosciamo altri esempi di restauri privati a Rodi. Abbiamo visto invece, molti edifici ex italiani abbandonati in condizioni fatiscenti come la ex colonia agricola di Peveragno Rodio, la ex colonia di Campochiaro un esempio bellissimo e riuscitissimo di insediamento rurale e la stessa villa del governatore Lago nel pieno centro di Rodi città. Insomma un panorama sconfortante dove la scoperta di questo piccolo tesoro ci ha riscaldato il cuore dandoci qualche speranza per il futuro.
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